Più di un quarto dei guidatori per lavoro che sono stati intervistati per un nuovo studio hanno rivelato che spendono almeno quattro ore al mese per la registrazione e l'invio del chilometraggio all'azienda per cui lavorano.

Secondo una ricerca condotta da Business Solutions per TomTom, in tutta la Germania, Francia, Gran Bretagna, Irlanda e Paesi Bassi, il 28 per cento dei conducenti perde più di quattro ore al mese, con addirittura il nove per cento che supera le otto ore sul processo di calcolo e invio del chilometraggio della strada percorsa all'azienda per cui lavorano.

E' stato dimostrato che la carta il formato più popolare per la tenuta della contabilità del chilometraggio accurati, utilizzato dal 49 per cento degli intervistati. Un ulteriore 21 per cento presentare documenti tramite il loro computer e il 26 per cento utilizza un dispositivo mobile.

Inoltre, più della metà dei conducenti (55 per cento) salvano i dati calcolati in un altro formato o sistema informatico una volta tornati al loro ufficio.

"La perdita di produttività può avere un impatto importante sulla capacità di un'azienda di rimanere competitiva in ​​un contesto in cui è sempre più difficile la situazione economica e la registrazione del chilometraggio si sta rivelando una perdita di risorse", ha detto Thomas Schmidt, Managing Director di TomTom Business Solutions. "Sistemi antiquati per la registrazione del chilometraggio significa che molte aziende stanno soffrendo in termini di produttività - che si potrebbe tradurre in più di 800 ore al mese per le aziende che impiegano 100 autisti. Ciò rappresenta una grande preoccupazione per la gestione del lavoro, ma ci sono anche nuovi sistemi intelligenti che possono aiutare a superare questo ostacolo.".

Lo studio, condotto tra i guidatori di società che non utilizzano un sistema automatizzato di registrazione del chilometraggio, ed è stato anche scoperto che più di un terzo (36 per cento) presentano un chilometraggio impreciso.

"E' preoccupante che una gran parte dei guidatori europei che lo fanno per lavoro presentano un chilometraggio inesatto in quanto questo può intaccare la redditività delle imprese e potrebbe addirittura avere ripercussioni sulla lotta all'evasione fiscale", ha aggiunto Thomas.

"La tecnologia avanzata di gestione della navigazione di TomTom consente di semplificare il processo di registrazione del chilometraggio, consentendo alle aziende di garantire l'esattezza delle registrazioni e massimizzare l'efficienza dell'operatività.".